giovedì 16 gennaio 2014

Fungaia


Fungaia
Tisoi, Belluno

venerdì 10 gennaio 2014

Insediamenti pastorali


Casera
Col Indes, Tambre d'Alpago



Malga
Col Indes, Tambre d'Alpago

mercoledì 8 gennaio 2014

INSEDIAMENTI DOLOMITICI

Testo tratto da: "Atti 1991 gli insediamenti umani come controllo della vulnerabilità della montagna (Andera Angelini - Ester Cason)". 

Convegno 8 giugno 1991


"Il concetto di CONSERVAZIONE è dunque attivo e comprende l'uso, la tutela e l'efficenza del TERRITORIO, nonchè il suo miglioramento e RIEQUILIBRIO.

Le ALPI DOLOMITICHE sono un esempio della coesistenza, nel passato, di come l'uomo può vivere nell'ambiente dandogli una positiva impronta. Con un millenario lavoro di gente di montagna ha trovato spazi di vita e ha costruito il proprio habitat nel paesaggio coltivato. 
Questa società alpina, senza avere aiuti materiali e culturali dall'esterno (ne politici ne tecno scientifici), aveva messo a punto una propria cultura ambientale e aveva capito che gli interventi umani nell'ecosistema naturale dovevano essere accompagnati da molti interventi collaterali da effettuare sul territorio, per evitare che i meccanismi di ritorsione fisica e biologica distruggessero lo spazio coltivato e la sua possibilità di alimentare e far vivere la sua popolazione.
La storia passata delle popolazioni è intessuta con quella del territorio e il paesaggio attuale è il risultato di vicende alterne e complesse avvenute nel corso dei secoli.
Con ciò si è venuta a creare quell'armonia del paesaggio, formata da un giusto dosaggio non solo tra foresta, montagna e acque, ma anche con prati, coltivi e manufatti umani. Il paesaggio tipico delle Dolomiti è forse più complesso e interessante di quello che sarebbe stato allo stato vergine.

L'uso della montagna ha portato una caratterizzazione puntiforme, per prestarsi alle esigenze di vita dell'uomo che la abitava."

martedì 7 gennaio 2014

Fienile rifugio

Modellino
Materiali: larice, compensato e carton-sandwich

lunedì 6 gennaio 2014

Capanno rifugio


Modellino
Materiali: toulipier, larice, compensato, carton-sandwich. 

tabià


Tabià 
Situato a 300 m circa da malga Rutorto provenendo da Zoppè di Cadore, lungo il sentiero 493 che porta al rifugio Venezia.